La Legge di Stabilità per il 2018 ha ottenuto il via libera dal Senato il 30 novembre c.a. e passa ora in seconda lettura alla Camera dove dovrebbe arrivare il 5 dicembre per concludersi in tempo per portare il provvedimento in Aula il 19 dicembre.

Sono numerose le conferme, ma anche le novità previste dal disegno di legge per quanto riguarda i bonus e le detrazioni per la casa.

Ecobonus: dal 65% al 50% per il 2018

Chiunque sia interessato a interventi di acquisto e posa in opera di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, ha tempo fino a fine mese per profittare delle detrazioni al 65%.
 
L'Ecobonus per le opere tese al risparmio energetico, infatti, pur essendo confermato, dal 1° gennaio 2018 avrà una percentuale ridotta al 50% delle spese sostenute per le tipologie su menzionate.
 
La stessa detrazione percentuale si applicherà, altresì, alle spese sostenute nell'anno 2018 per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.
 
Viene, invece, confermata la percentuale del 65% per una serie di interventi tesa al miglioramento dell'efficienza energetica degli immobili, ovverosia lavori sull'involucro, installazione di pannelli solari per produrre acqua calda e l'installazione di sistemi domotici.
 
La manovra prevede, altresì, detrazioni per l'acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, sostenute dal 1º gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro. Tuttavia, per poter beneficiare della detrazione, gli interventi in oggetto dovranno condurre a un risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 20%.
 

Ecobonus condomini fino al 2021

 
Potrebbero essere confermati fino al 2021 gli incentivi per i lavori sulle parti comuni dei condomini con il 65%, che sale al 70% laddove gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali riguardano almeno il 25% dell'involucro della superficie disperdente lorda dell'edificio.
 
 
Si arriva anche al 75% di detrazione, infine, per i lavori che comportano un miglioramento della prestazione invernale ed estiva secondo le prescrizioni del D.M. 26 giugno 2015.

Ecobonus per le case popolari

Dal 2018 potranno usufruire delle disposizioni su Ecobonusanche gli Istituti autonomi per le case popolari, nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in house providing e che siano costituiti e operanti alla data del 31 dicembre 2013.

Ciò per quanto riguarda gli interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica; stessa possibilità sarà offerta alle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
 

Eco-prestito e cessione Ecobonus dal 2018

Al fine di agevolare l'esecuzione degli interventi di efficienza energetica previsti, la manovra istituisce, nell'ambito del Fondo nazionale per l'efficienza energetica, una sezione dedicata al rilascio di garanzie su operazioni di finanziamento degli stessi.
 
Per tali scopi, la detrazione del Fondo potrà essere integrata fino 152 milioni per il periodo 2018-2020 destinata a coloro che richiedano garanzie per chiedere un prestito per la riqualificazione energetica del proprio immobile.
 
Altra particolare novità che il d.d.l. Bilancio 2018 prevede è quella relativa alla possibilità della cessione del credito a sostegno dei consumatori.
 
La cessione, strumento già attivo per i lavori riguardanti le parti comuni dei condomini, potrebbe essere estesa dal 1° gennaio 2018 anche a coloro che eseguono i lavori di efficientamento sulla singola unità immobiliare.
 
(Fonti: www.studiocataldi.it, www.panorama.it)